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Waste system®aspira gli scarti di materiale prodotto dalle macchine dei reparti di produzione (1) e, tramite una serie di tubazioni circolari, l’aria ed il materiale aspirato (polveri e fibre di varie dimensioni) arrivano ad un primo stadio di filtrazione costituito da un prefiltro a disco (2A) o da un prefiltro ciclonico (2B); la scelta del tipo di prefiltro è in stretta relazione alla tipologia ed alla quantità di materiale in uscita dalle tubazioni.
L’aria ancora ricca di polvere e fibre corte(?) che fuoriesce dal prefiltro, viene aspirata attraverso un filtro autopulente rotante (3) che ne cattura le impurità; l’aria, ulteriormente filtrata, arriva al ventilatore (4) che genera il flusso d’aspirazione dalle macchine di produszione, e viene poi inviata all’esterno del fabbricato o in un impianto di climatizzazione per il recupero del calore dell’aria in ingresso durante la stagione fredda . La maggior parte del materiale aspirato viene catturato dal prefiltro che lo scarica nel compattatore (5) dove verrà addensato per ridurne il volume; questa fase di lavorazione del materiale è necessaria per poterlo riutilizzare una volta ripulito ulteriormente delle impurita , mentre la polvere catturata dal filtro autopulente rotante risulta di scarto e può quindi essere mandata ad un Jet filter (6A), Jet cleaner (6B) o ad un insaccatore a maniche (6C).
Tutto il materiale di scarto non riutilizzabile può essere compresso ulteriormente montando una bricchettatrice (7) a valle dell’impinato.
I quattro principali obiettivi degli impianti Waste System® sono:
• Separazione differenziata delle diverse fibre raccolte.
• Estrazione e recupero di materia prima dalle fibre di scarto.
• Compattazione degli scarti per ridurre i volumi ed i relativi costi di smaltimento.
• Automazione completa del processo per garantire la massima produttivià.